Scarlattina, morbillo, rosolia, varicella, quinta e sesta malattia e la famigerata mani piedi e bocca: come riconoscere e curare le principali malattie esantematiche e come rendere i bambini sicuri anche in auto, per scongiurare il tetano
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Salute dei bambini, come riconoscere le varie malattie esantematiche e viaggiare sicuri
Chi ha un figlio sa che la primavera è il mese di transizione, un mese in cui puntini rossi, macchioline, papule, vesciche e prurito faranno capolino sulla pelle di pesca dei propri pargoli, assieme a febbre e/o altri sintomi. Essere genitori significa anche avere a che fare con le malattie esantematiche, le quali hanno il picco proprio nella stagione del risveglio della natura, ma non è raro trovarle anche in inverno, autunno o estate. Da che cosa dipendono e soprattutto, come riconoscerle e curarle senza conseguenze? Tutti i virus e i batteri che danno origine anche a una sola malattia esantematica si risveglia con il cambio di temperatura e si manifesta provocando esantemi, ovvero le tanto odiate eruzioni cutanee.
Secondo gli ultimi dati delle ultime classificazioni, nel 2016 i principali esantemi dell’infanzia sono stati la scarlattina batterica, il morbillo, la rosolia, la varicella, l’eritema effettivo o quinta malattia e l’esantema critico, ovvero la sesta malattia. A queste, si deve aggiungere la sindrome mani piedi e bocca, anch’essa di origine virale ma che non ha l’obbligo di vaccino. La prima difesa, oltre al vaccino, è consultare il pediatra per decidere come affrontare la malattia. In alcuni casi, serve far assumere al bambino degli antibiotici o medicinali specifici, mentre in altri no.
Malattie esantematiche, attenzione ai seggiolini auto: pericolo di tetano
Un discorso a parte merita la sicurezza dei bambini in viaggio. Molti possono chiedersi cosa c’entri con le malattie esantematiche, ma anche nell’automobile più pulita e sterilizzata possono nascondersi dei pericoli, soprattutto per quanto riguarda il seggiolino. Solo chi ha un figlio sa quanto piange e urla per la febbre e perché è malato, e l’incubo peggiore è caricarlo in macchina mentre è disperato, per portarlo dal pediatra. Per ogni età, il suo seggiolino, posizionato nei sedili posteriori secondo norma di legge. Attenzione che le cinture siano allacciate e che non abbia la possibilità di giocare con esse. Potrebbe ingerire parti metalliche o arrotolarsi la cintura al collo, con pericolo di asfissia.
Il pericolo tetano è presente, soprattutto se il bambino non è vaccinato. E’ vero che le spore che portano la patologia possono essere presenti nella terra e in presenza di feci di animali ed esseri umani, ma basta solo un piccolo taglio per farle entrare. Se il pargolo ha le mani sporche e si taglia con un pezzo di seggiolino, si alzano le probabilità che la tossina faccia il suo corso. Quindi, il consiglio è controllare a scadenze regolari anche il seggiolino auto e, qualora è da sostituire, dare un’occhiata al sito www.migliorseggiolinoauto.it per trovare un dispositivo sicuro e adatto all’età del proprio figlio. Ovviamente, i genitori dovranno provvedere a vaccinare il proprio pargolo la prima volta, seguiti dai richiami.
Malattie esantematiche bambini: scarlattina e morbillo
La scarlattina è una malattia infettiva batterica dovuta allo Streptococco beta emolitico di gruppo A, un germe responsabile anche di altre malattie quali la tonsillite e l’impetigine, e alle tossine da lui prodotte. Esistono diversi ceppi di questo Streptococco, quindi questa malattia esantematica può manifestarsi più volte nel corso della vita. Si manifesta con mal di gola, vomito, febbre, brividi e mal di testa dopo due giorni dal contagio, con l’immancabile patina bianca sulla lingua che diventerà rosso fragola, e infine l’esantema.
Il morbillo invece viene causato dal virus del genere morbillivirus, è una malattia esantematica infettiva, molto contagiosa. I più colpiti sono i bambini tra 1 e 3 anni, i sintomi sono scambiati per un raffreddore: tosse secca, naso che cola, occhi arrossati. Poi compare la febbre e infine le macchioline rosse. Se non curata e se non vaccinati, essa può portare a complicazioni relativamente rare, ma anche potenzialmente molto pericolose, tanto che possono portare alla morte. Se per la scarlattina servono antibiotici, per il morbillo si può curare solo la sintomatologia, al massimo ibuprofene per eventuali dolori.
Malattie esantematiche bambini: rosolia e varicella
La rosolia è una malattia infettiva esantematica virale, che colpisce principalmente la fascia tra i 5 e i 14 anni. Non si ripresenta una seconda volta e si riconosce dal morbillo perché, oltre alle macchioline, si gonfiano i linfonodi alla base della nuca, sul retro del collo e dietro le orecchie. Se la malattia viene contratta durante la gravidanza, ci saranno complicazioni per il feto. Anche la varicella è pericolosa per gli adulti, soprattutto per gli uomini: i sintomi sono malessere e la comparsa di pustole purulente su tutto il corpo. Nei bambini piccoli, appare subito l’esantema causato, come la malattia infettiva, da un virus del gruppo dell’Herpes, lo stesso dell’herpes Zoster o del Fuoco di Sant’Antonio. In entrambi i casi, si curano solo i sintomi, ad eccezione delle bolle della varicella qualora siano presenti escoriazioni. In questo caso, il pediatra darà da applicare una pomata antibatterica.
Malattie esantematiche bambini: quinta e sesta malattia e infezione mani piedi e bocca
Per concludere, ecco le malattie esantematiche che possono essere confuse una con l’altra, o addirittura con altre patologie citate sopra. La quinta malattia, chiamata anche eritema infettivo o megaloeritema, è causata dal parvovirus B19 e si manifesta specialmente nei ragazzi di età compresa tra i 5 e i 15 anni. Inizia con una febbre lieve e mal di testa, seguiti da sintomi parainfluenzali che svaniscono non appena le guance si colorano di rosso, tanto che questa patologia si chiama malattia delle guance rosse o schiaffeggiate. La sesta malattia interessa i bambini dai 6 e 24 mesi e ha il picco in primavera, ma anche in autunno. E’ uan forma virale che si presenta con febbre alta e comparsa di un esantema rosso, simile a quello del morbillo.
Di solito, si confonde anche perché interessa le vie respiratorie. In entrambi i casi, non ci sono terapie specifiche, solo somministrare al bisogno degli antifebbrili. Infine, la sindrome mani piedi e bocca. I suoi sintomi sono specifici, come febbre, inappetenza, malessere e mal di pancia. Successivamente, nella zona della bocca e sulla lingua appaiono macchioline rosse, che poi diventano ulcerazioni dolorose. Tempo 48 ore e questo esantema si diffonderà nei piedi e nelle mani, anche nell’area genitale. Non esistono cure mirate e la malattia guarisce spontaneamente dopo sette giorni. Unico medicinale utile è un antipiretico in caso di febbre alta.