La vostra salute passa anche dalla vostra caldaia

caldaia

Ci hai mai pensato che la maggior parte delle polveri sottili presente nell’aria, il 60%, sono prodotte da caldaie, stufe e camini. Vuoi abbassare l’impatto della tua casa sull’ambiente? Valuta di cambiare caldaia con un modello più sostenibile, per esempio a condensazione o a biomassa, inoltre passare da una caldaia tradizionale a un modello aggiornato non conviene solo all’ambiente ma anche al tuo conto in banca. Caldaie con migliori prestazioni energetiche ti permetteranno di riscaldare la tua casa con un impiego minore di energia, tendenzialmente una caldaia a condensazione ha un’efficienza maggiore del 20% rispetto a una caldaia tradizionale.

CHE TIPI DI CALDAIE POSSIAMO TROVARE SUL MERCATO?

Esistono diverse tipologie di caldaie in base alla tecnologia utilizzata.

Caldaia a biomassa, già citata prima, nasce con l’obiettivo di poter funzionare con l’utilizzo di biomasse, tutti provenienti dagli scarti agricoli, come possono essere noccioli, fibre vegetali e legname di scarto. Oltre al chiaro risparmio economico bisogna tenere conto anche dell’impatto zero sull’ambiente.

Caldaia a condensazione è tendenzialmente più costosa rispetto ad altri tipi di soluzioni, questo tipo di caldaia permette il recupero del calore disperso nell’ambiente dai fumi di scarico e riutilizzarlo, consente un risparmio sui consumi nel lungo periodo. Il costo si aggira intorno ai 1300€ in aggiunta a un costo di installazione che può variare dai 200 ai 300€

Caldaia a pompa di calore, questa usa un fluido frigorigeno che grazie ai cambiamenti di stato e cicli di comprensione ed espansione produce calore. Non ha emissioni di combustibili fossili, riduce la possibilità di incendi ed esplosioni per colpa della caldaia, riduce i costi di manutenzione, non ha bisogno di canne fumarie.

Informati nel tuo comune riguardo alle agevolazioni fiscali in vigore per la sostituzione della tua caldaia, puoi avere una detrazione dal 50 al 65% dell’IRPEF, la detrazione fiscale verrà spalmate in 10 quote per 10 anni.

IN COSA CONSISTE INSTALLARE UNA CALDAIA NUOVA

La sostituzione della caldaia risulta necessaria quando la vecchia inizia ad avere 12/15 anni, non è un obbligo se la caldaia supera i controlli annuali può continuare a funzionare regolarmente, se invece il controllo non viene superato si hanno 100 giorni per sostituire la vecchia caldaia con una nuova.

Installare una caldaia non è un’operazione facile da eseguire, solitamente ci si affida a un professionista che ti sa consigliare quale può essere la soluzione migliore per la tua casa e successivamente procederà con l’installazione di quella nuova.

Prima di partire con l’installazione bisognerà procedere con la pulizia dei tubi e dell’impianto di riscaldamento così da eliminare tutti quei residui che possono compromettere la funzionalità della nuova caldaia. Successivamente il professionista dovrà chiudere l’alimentazione del gas e dell’acqua, e scaricare l’acqua che è rimasta in circolo, poi si passa a smontare i collegamenti dei tubi, canna fumaria e sganciare la caldaia precedente. Prima di installare la caldaia nuova va svuotato l’impianto dell’aria e solo in quel momento si potrà procedere con l’installazione del nuovo dispositivo e la verifica della sua effettiva funzionalità.