Manutenzione impianto capelli, con che frequenza va svolta

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Nel momento in cui si parla di manutenzione di un impianto di infoltimento dei capelli negli uomini, stiamo facendo riferimento a una di quelle operazioni che devono essere portate a termine con una certa costanza. Sono due gli obiettivi che devono essere raggiunti: da un lato quello di cercare di garantire la massima durata possibile e, dall’altro, quello di scongiurare che si possano verificare delle situazioni piuttosto spiacevoli, come ad esempio dei distaccamenti, piuttosto che altri tipo di inestetismi.

Nella maggior parte dei casi, l’operazione di manutenzione impianto capelli deve essere portata a termine con una cadenza pari a 15-30 giorni. Si tratta di un lasso di tempo necessario che, come si può facilmente intuire, varia in relazione a un gran numero di aspetti e di fattori.

Quanto può durare un impianto

Anche un altro aspetto legato all’impianto di una protesi di capelli è oggetto spesso di un gran numero di domande e richieste. Stiamo facendo riferimento alla durata, che può assumere diverse tempistiche. Anche in questo caso, come si può facilmente intuire, c’è la necessità di tenere in considerazione un folto gruppo di fattori che possono incidere in maniera più o meno evidente sulla durata di un impianto.

In primis, si tratta di fattori che sono strettamente legati allo stile di vita della persona che indossa tale impianto: quindi se fa sport piuttosto frequentemente, se svolge delle attività che comportano un notevole dispendio di energie e di fatica, se viaggia spesso in moto e così via.

Al contempo, serve considerare anche quelli che sono i fattori di natura più che altro fisica legati alla persona. Quindi, si tratta ad esempio della forma della testa, così come dell’età del soggetto, ma anche al tipo di cute. Infine, possono incidere, come si può facilmente intuire, anche le abitudini che caratterizzano la vita di tutti i giorni e non solo. Ad esempio, se si usa di frequente lo shampoo, se si va spesso in piscina a nuotare oppure se si è soliti andare in vacanza al mare e in spiaggia.

Non è finita qui, dal momento che ci possono essere ulteriori fattori che vanno a incidere sull’attività di manutenzione dell’impianto di infoltimento di capelli, come ad esempio le modalità con cui è stata portata a termine la fase di installazione. Il tempo che passa tra una manutenzione e l’altra può essere più o meno ampio anche in relazione al tipo di applicazione della protesi di capelli, ovvero se è avvenuta mediante colla ad acqua oppure se si è deciso di usare la colla acrilica, o ancora se sono state utilizzate entrambe le soluzioni.

Quando è necessario intervenire

Uno dei migliori consigli da seguire è quello di avere le idee ben chiare sul momento in cui è necessario intervenire sul proprio impianto. Di conseguenza, la cosa migliore da fare è quella di apprendere come saper conoscere il momento in cui l’impianto ha effettivamente la necessità di ricevere delle attività di manutenzione in base a delle situazioni ed esigenze che cambiano di volta in volta.

Nel momento in cui si rende necessario svolgere l’attività di manutenzione, uno dei segnali principali a cui prestare attenzione è legato al fatto che l’impianto ha la tendenza a staccarsi. Nella maggior parte dei casi, è la componente frontale quella che finisce per scollarsi in prima battuta, ma dopo una decina di giorni o due settimane, è sufficiente portare a termine un ritocco leggero per sistemare la situazione. La manutenzione completa relativa a un impianto di infoltimento per capelli deve essere eseguita nel momento in cui è la componente posteriore che inizia a staccarsi e a muoversi.