Cisti ovarica, cosa è e quali sono i sintomi e le cure

Oggi parliamo della donna! Il mondo della prevenzione al femminile è davvero molto ampio anche se molto spesso l’attenzione viene focalizzata dal seno e dall’aumentare dei casi di tumore e non alla cisti ovarica. Oggi però cercheremo di raccontare un problema che colpisce almeno il 60% delle donne anche se in maniera in consapevole. Il fulcro nevralgico di questo nostro articolo sarà appunto l’apparato genitale femminile.

Come funziona l’apparato genitale femminile

Il corpo della donna da sempre è conosciuto come “particolarmente” delicato anche se riesce a restare sempre e comunque una macchina perfetta. L’apparato genitale femminile ad esempio ogni mese in un certo qual modo si rigenera attraverso il ciclo mestruale. Una cosa che molto spesso le donne sottovalutano sono i problemi che potrebbero nascere dalle mestruazioni, dato che l’errore che spesso facciamo è quello di vedere il nostro corpo come una macchina perfetta e indistruttibile.

Nel momento in cui parliamo di problemi relativi al ciclo mestruale la prima cosa che ogni donna pensa sono le cisti alle ovaie. Come ben sappiamo l’apparato femminile ai margini dell’utero troviamo le due ovaie a forma di mandorla, all’interno della quale troviamo gli ovuli che di mese in mese maturano e generano appunto il ciclo mestruale. Le ovaie molto spesso possono generare delle cisti, ovvero delle sacche piene di liquido, che si possono formare sulla parete esterna di queste oppure al suo interno. Quando parliamo di ovaie interne facciamo riferimento a quelle cisti che si formano a causa dei follicoli non “scoppiati” e anche in questo caso si dividono in due specie: multifattoriale o policistico.

Le cisti alle ovaie possono essere curate in vari modi, senza necessariamente ricorrere all’intervento chirurgico per la loro asportazione. In casi come questo però è necessario affidarsi al proprio ginecologo di fiducia al fine di stabile quale possa essere la cura giusta che possa ridimensionare il formarsi di cisti ovaie. Prima di stabilire una cura ovviamente bisogna avere un quadro clinico completo che possa appunto indirizzare il ginecologo.

Cisti alle ovaie, sintomi e cure

Come abbiamo avuto modo di spiegare prima  non tutte le cisti alle ovaie non sempre necessitano immediatamente di un intervento chirurgico, bisogna sempre constatare in che stato queste si trovano. In molti casi le donne non sono nemmeno consapevoli di produrre cisti alle ovaie. A questo  punto voi vi chiede come sia possibile non avvertire i sintomi nel caso di cisti… Il perché di quanto detto è davvero semplicissimo dato che spesso le cisti che si formano nelle ovaie possono autodistruggersi di volta in volta attraverso appunto il ciclo mestruale. La domanda che molte donne si pongono è: come facciamo a riconoscere i sintomi delle cisti alle ovaie? Quando queste iniziano a diventare di forme importanti può succedere che premendo sulla vescica porta la donna a urinare molto spesso. Tra i sintomi però possiamo trovare anche un forte dolore pelvico e durante l’evacuazione intestinale.

In altri casi può anche accadere che tali cisti all’ovaio, che magari per diverso tempo non hanno mai creato alcun malessere, dopo aver raggiunto dimensioni notevoli possano esplode e rilasciare così del liquido nell’apparato genitale femminile, dunque potrebbe rendersi necessario un intervento chirurgico.