Colesterolo cattivo: cause e rimedi naturali

colesterolo

Il colesterolo è un grasso presente nel sangue in modo naturale: la maggior parte viene prodotta dall’organismo, una minima parte viene introdotta attraverso l’alimentazione. La sua presenza influisce sul buon funzionamento del corpo umano ma, se eccessiva, diventa causa di malattie cardiovascolari. Proprio per questo, i livelli di colesterolo nel sangue devono essere costantemente monitorati tramite analisi specifiche per evitare che la salute dei pazienti sia messa a rischio.

Ma quali sono i fattori che, generalmente, causano un aumento del colesterolo nel sangue?

Principali cause dell’aumento del colesterolo nel sangue

Possono essere diversi e di svariata natura i fattori scatenanti dell’aumento del livello di colesterolo cattivo nel sangue: una vita poco equilibrata, stress, cattive abitudini e patologie genetiche sono solo alcuni. Ecco quali sono i principali:

Dieta

Spesso viene sopravvalutata, ma comunque ricopre un ruolo importante per quanto riguarda l’apporto di colesterolo. Se, infatti, vengono ingeriti giornalmente alimenti che ne contengono abbastanza, si aziona il meccanismo omeostatico che mantiene comunque inalterato l’equilibrio interno dell’organismo. In poche parole, se l’apporto alimentare è troppo alto, il corpo rallenta la sintesi endogena azionando un controllo a feedback.

Questo, però, non giustifica un’alimentazione scorretta che abusa di grassi. Sempre meglio optare per una dieta equilibrata, sana, magari optando per quella mediterranea.

Tiroide

In presenza di ipotiroidismo, cioè una ridotta attività della tiroide, la colesterolemia aumenta. Ecco perchè, in caso di sintomi, è sempre meglio fare un controllo per accertarsi che lo squilibrio del funzionamento della tiroide non sia una possibile causa.

Ormoni

Se gli estrogeni abbassano il livello di colesterolo cattivo, gli androgeni lo aumentano. Per questo il rischio cardiovascolare è maggiore negli uomini piuttosto che nelle donne e aumenta subito dopo l’andropausa.

Diabete

Il diabete va a braccetto con l’ipercolesterolemia, dato che la malattia aumenta la mobilizzazione dei lipidi. Un buon trattamento, iniziato per tempo, evita che il disturbo si manifesti e incalzi velocemente.

Sport

L’attività fisica è in grado di regolare positivamente il livello di colesterolo ed è capace anche di diminuire la pressione arteriosa e la voglia di fumare, di limitare la stanchezza, di abbassare lo stress e di aiutare a raggiungere il peso forma.

Genetica

La componente genetica fa la sua parte anche in fatto di colesterolemia. Se un genitore ha problemi di colesterolo in eccesso, è probabile che i figli possano soffrirne anche in giovane età. In questi casi è consigliabile controllarsi periodicamente per tenere costantemente monitorati i livelli di colesterolo nel sangue ed intervenire tempestivamente, se necessario.

Fumo

La nicotina e tutte le sostanze legate al fumo hanno una doppia azione negativa sull’organismo:

  • irrigidiscono le arterie, incentivando l’aumento della pressione arteriosa e danneggiando il tessuto dei vasi sanguigni;
  • riducono l’azione anti-sclerotica del colesterolo cattivo, favorendo l’accumulo delle placche.

Detto questo, risulta scontato ribadire come il fumo abbia un effetto totalmente negativo sui pazienti affetti da questa patologia e sarebbe il caso di interrompere subito.

Farmaci

L’uso prolungato di farmaci può contribuire all’innalzamento della colesterolemia. Quelli più dannosi sono gli immunosoppressori, gli antiretrovirali, gli inibitori dell’aromatasi, i cortisonici, i contraccettivi orali e gli steroidi anabolizzanti.

Malattie e condizioni di salute collegati all’ipercolesterolemia

L’aumento del colesterolo non dipende sempre da abitudini errate; a volte le cause scatenanti sono da ricercare in patologie, famigliari o meno:

  • ipercolesterolemia familiare;
  • ipotiroidismo;
  • disfunzioni epatiche;
  • sindrome nefrosica;
  • elevato livello di lipoproteina A.

Rimedi naturali per il colesterolo alto

Una volta accertata un’elevata presenza di colesterolo cattivo nel sangue è bene rivolgersi ad un medico e seguire attentamente la terapia prescritta. Contemporaneamente, però, si possono assumere delle nuove abitudini, sicuramente più sane ed equilibrate, coinvolgendo dei piccoli rimedi naturali che possono contribuire a mantenere sotto controllo il livello di colesterolo. Vediamo quali sono:

Curcuma

Si tratta di una spezia che contiene la curcumina, una sostanza antiossidante in grado di abbassare il livello di colesterolo e si aumentare, invece, la bile stimolando il fegato. Se inserita all’interno di un’alimentazione equilibrata, la curcuma può giocare un ruolo molto importante e altamente favorevole. Va benissimo un cucchiaino al giorno per vedere gli effetti immediati, magari associandolo a piperina e oli vegetali.

Beta glucani e fibre solubili

Le fibre solubili sono costituite da residui di cellule vegetali che riducono l’assorbimento del colesterolo LDL. Sono presenti principalmente in frutta, verdura e alghe e basta assumerne circa 5-10 gr al giorno.

Tra le fibre solubili più conosciute ci sono i beta glucani, polisaccaridi derivanti dalla crusca di alcuni cereali come l’avena in grado di abbassare l’assorbimento e la sintesi del colesterolo.

In alternativa, in commercio esistono diversi integratori per il colesterolo a base di fibre che possono essere accostati ad una dieta sana ed equilibrata.

Frutta secca a guscio

Noci, nocciole, mandorle e pistacchi, se ingeriti al naturale senza l’aggiunta di sale, sono in grado di regolarizzare i livelli di colesterolo nel sangue. La frutta secca a guscio, infatti, contiene antiossidanti, vitamine, minerali, fibre, proteine vegetali, grassi insaturi e fitosteroli e, se consumata in una quantità pari a circa 60 gr al giorno, è davvero un buon rimedio per questa patologia.

Lecitina di soia

Questa sostanza fa parte di una famiglia di fosfolipidi che riescono a ridurre l’assorbimento di colesterolo, dato che lega i grassi e li trasporta agli organi addetti allo smaltimento. La sua presenza si trova in alimenti come legumi, tuorlo d’uovo, frutta e vegetali.

Olio di pesce, pesce azzurro e alghe

Il pesce, e l’olio che ne deriva, sono ricchi di grassi essenziali quali EPA e DHA:

  • EPA: è un acido grasso omega-3 con azione antinfiammatoria in grado di diminuire la produzione di acido arachidonico;
  • DHA: è anch’esso un acido grasso omega-3 con azione antiossidante.

Entrambe le sostanze possono essere contenute in determinate tipologie di alghe, nutrimento dei pesci. Per questo si consiglia di inserire una gran quantità di pesce all’interno di una dieta per il colesterolo.

Ribes nero

Il ribes nero è molto consigliata nella gestione del colesterolo nel sangue grazie al suo contenuto di polifenoli e alla sua forte azione antiossidante. Accostato ad altri antiossidanti naturali come la vitamina C e il melograno rientra tra gli elementi che non dovrebbero mai mancare in tavola.

Integratore al riso rosso fermentato

Nasce dalla fermentazione del riso rosso con il lievito M. Purpureus. Non è ancora stato accertato come questo integratore naturale possa abbassare il livello di colesterolo, ma la sua efficacia è stata confermata da diversi pazienti affetti dalla patologia che hanno riscontrato buoni risultati. In ogni caso, è sempre meglio chiedere un parere medico prima di inserirlo all’interno della dieta.

Semi oleosi e oli vegetali

I semi oleosi sono un ottimo supporto per la salute cardiovascolare grazie al contenuto di omega-3, fibre, fitosteroli e vitamina E. Quelli più diffusi ed efficaci sono quelli di canapa, chia, girasole, lino e zucca.

Anche gli oli vegetali come quelli di colza, canapa, lino e noce aiutano a regolare il metabolismo dei grassi perchè ricchi di acido alfa linoleico. Possono essere assunti spremuti a freddo, a crudo e mescolati ad altre varietà.

Tarassaco

Una pianta efficace per ridurre i livelli di colesterolo, utilizzata come rimedio naturale e fitoterapico. Si tratta anche di un ottimo diuretico e digestivo: favorisce l’eliminazione biliare del colesterolo in eccesso e ne riduce l’assorbimento.

Carciofo

Stimola la secrezione gastrica, intestinale ed epatica. Il carciofo interviene sull’assimilazione e sulla metabolizzazione dei grassi e abbassa il colesterolo esattamente come il tarassaco. Lo si può consumare come verdura, sotto forma di tisana o come integratore.

Vitamine e minerali

Le vitamine B3, B6 e B9, estremamente importanti per il controllo del livello di colesterolo nel sangue, si trovano in farine integrali, semi, vegetali e frutta. Anche i minerali, come il cromo, non sono da meno. Per questo entrambi devono essere presenti all’interno di una dieta equilibrata e, in caso di estrema mancanza, possono essere introdotti nell’organismo attraverso integratori specifici.

Infuso di rosmarino

La pianta di rosmarino ha la capacità di riattivare la funzionalità epatica e di aumentare la produzione di bile, attraverso la quale l’organismo elimina il colesterolo in eccesso. Inoltre, il rosmarino contribuisce ad abbassare i trigliceridi nel sangue. Può essere assunto tramite infuso, due volte al giorno ed essere utilizzato anche come digestivo.

Mele

Sono frutti fortemente antiossidanti. Contengono pectina, una fibra solubile capace di mantenere bassi i livelli di colesterolo e quercetina, un flavonoide che protegge la salute del cuore.