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Quando lo stress può causare un sintomo psicosomatico
Quando si parla di disturbi psicosomatici ci si riferisce a sintomi fisici reali che però derivano da una reazione a emozioni, stress e ansia, piuttosto che da una causa organica.
Una patologia psicosomatica ha quindi origine dallo stress che per sfogo trova la via del dolore fisico con sintomi visibili o meno.
Anche la depressione può influire o peggiorare una malattia psicosomatica, soprattutto perché lo stato emotivo negativo tende a indebolire il sistema immunitario.
A volte si pensa che un disturbo di origine psicosomatica sia come una “malattia immaginaria”, ma non lo è affatto, i sintomi fisici sono reali e dolorosi, e per questo richiedono una cura adeguata.
Poi ovviamente bisognerà capirne la causa scatenante per provare a debellarla.
Disturbi psicosomatici, alcuni sintomi premonitori
Lo stress si manifesta fisicamente in molti modi, saper riconoscere almeno in parte questi sintomi potrebbe aiutarti a capire che se troppo stressato e provare a trovare rimedio per ridurre il livello di ansia e stress.
Tra i sintomi fisici comuni da stress troviamo, ad esempio:
- Tachicardia
- Sudorazione alle mani
- Tensione muscolare
- Dolori cervicali
- Mal di stomaco
- Stanchezza
- Irritabilità
I sintomi dello stress variano poi anche in base all’età, ad esempio i bambini sono più soggetti a sviluppare sintomi psicosomatici perché non ancora in grado di gestire lo stress e di saper comunicare i loro problemi.
La vita quotidiana dei bambini di oggi è spesso troppo ricca di impegni e con i genitori altrettanto oberati dal lavoro, per cui lo sfogo delle emozioni non sempre trova il tempo che meriterebbe ed ecco che disturbi di tipo psicosomatico potrebbero insorgere.
Disturbi psicosomatici
I disturbi psicosomatici possono interessare diverse zone ed organi del nostro corpo, e come abbiamo già detto sono lo sfogo di ansia,stress o traumi emotivi.
I disturbi psicosomatici possono essere di tipo
- Disturbi gastrointestinali, come la gastrite psicosomatica
- Sfoghi cutanei, come dermatiti, eczema, ed orticaria psicosomatica
- Problemi muscolo-scheletrici, come emicranie o dolori cervicali
- Problemi cardiovascolari, ad esempio tachicardia o ipertensione.
Le cause
Tra le cause dei disturbi psicosomatici abbiamo già citato lo stress, ma va inteso che non sempre lo stress è un elemento negativo della nostra vita, a volte lavorare sotto il giusto stress ci porta ad ottenere risultati migliori, ma esistono diversi tipi di stress.
Ad esempio forti emozioni positive, traguardi raggiunti, adrenalina da divertimento, sono un tipo di “stress positivo”, mentre emozioni o traumi negativi come l’esperienza di un lutto, un licenziamento, un progetto finito male, sono tutte concausa di stress negativo, cioè quel tipo di stress che può trovare come unica via di sfogo un disturbo psicosomatico.
Ad esempio, il “fuoco di Sant’Antonio” è un disturbo psicosomatico tipico di chi sta vivendo o ha da poco vissuto un lutto in famiglia, oppure ha problemi sul lavoro, a volte è anche la somma di più fattori emotivamente stressanti.
Il nostro corpo potremmo immaginarlo come una pentola con un coperchio e l’acqua messa a bollire, prima o poi se non si da sfogo alla pressione che aumenta nella pentola l’acqua ne uscirà fuori, spesso in maniera violenta.
Nel nostro corpo lo sfogo avverrà dove noi siamo in quel momento più deboli, o con sintomi fisici evidenti o con stati depressivi.
Stiamo quindi sempre attenti a mantenere il nostro livello di stress sotto controllo, a non avere momenti di rabbia eccessiva, a gestire l’ansia, perché tutte queste negatività attivano una sovra produzione di cortisolo e adrenalina, che a lungo andare possono in un certo qual modo intossicarci e compromettere in parte il nostro sistema immunitario, andando quindi a scatenare i disturbi psicosomatici.
Disturbi psicosomatici, diagnosi e cura
Quando ci si reca dal medico, la prima cosa che farà sarà cercare una componente fisica come causa della malattia e spesso ci si limita a curare i sintomi piuttosto che la causa.
Se si deve affrontare un orticaria psicosomatica ad esempio ci si avvarrà di una pomata per lenire il dolore ed il prurito, probabilmente in pochi giorni il disturbo passerà, ma prima o poi potete stare certi che tornerà a colpire.
Qualora non fosse possibile identificare una causa fisica, come ad esempio un allergia o un infezione nel caso dell’orticaria, allora si potrebbe valutare l’origine psicosomatica del malessere, e una volta trovata la fonte principale di stress si può anche decidere che percorso intraprendere per il suo trattamento.
E’ importante quindi, a questo punto, gestire la patologia sia dal punto di vista psicologico, per individuare e gestire la fonte di stress, che dal punto di vista sintomatico, per alleviare cioè i sintomi fisici.
Per migliorare quindi la gestione dello stress è quindi consigliato seguire la strada della psicoterapia, soprattutto per riuscire a capire quale sia la componente emotiva che si cela sotto al forte stress.
la somatizzazione infatti non è altro che spostare un problema o un blocco psicologico dalla mente ad un altro punto del nostro corpo, andando a colpire la parte in quel momento più debole.
Lo psicoterapeuta dovrà quindi cercare di riportare il problema alla radice, alla sua parte emozionale, per capire insieme al paziente da dove nasce l’ansia e lo stress e ritrovare quindi un proprio equilibrio psico fisico.
Starà al terapeuta decidere quale potrà essere la miglior terapia da seguire, sia essa la terapia cognitivo comportamentale, terapia breve strategica, o altre terapie utili allo scopo.