Inquinamento e rischi per la salute, come difendersi in città

salute e inquinamento
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L’inquinamento atmosferico provoca, ogni anno, la morte di 6,5 milioni di persone in tutto il mondo. Anche l’Italia, ed in particolare l’area della Pianura Padana, non è esente dai rischi collegati allo smog nell’aria: può provocare malattie respiratorie e cardiovascolari che, in caso di esposizioni prolungate ad alte concentrazioni di sostanze inquinanti, su tutte il noto pm10, possono diventare croniche o addirittura portare al decesso. Ecco perchè è bene capire come limitare l’esposizione agli inquinanti e ridurre l’inquinamento in casa, per fare in modo che la salute non ne risenta. Gli esperti forniscono a tal proposito una serie di utili consigli e accorgimenti, regole da applicare in particolar modo in città o nelle zone più industrializzate, dove l’inquinamento atmosferico può risultare non solo particolarmente intenso ma anche presente per lunghi periodi di tempo.

Le regole e i consigli da seguire per difendersi dall’inquinamento

Sono tanti i grandi e piccoli accorgimenti che possono aiutare a difendersi dall’inquinamento e dai rischi ad esso correlati. A cominciare da una riduzione dell’esposizione agli inquinanti, lasciando se possibile la città nel week-end o durante le ferie, per trascorrere un certo periodo di tempo in aree meno inquinate. L’azione benefica per il proprio corpo sarà immediata ma occorre tener conto del fatto che, qualora si utilizzi l’auto, si andrà parallelamente ad incrementare i livelli di smog. In generale, per chi rimane a lungo in città, è consigliabile evitare di allenarsi nelle ore di massima concentrazione dello smog e quando vi è foschia che perdura a lungo nel tempo. Gli esperti consigliano infatti di correre, nei mesi invernali, solo nelle giornate di pioggia e di condizioni meteorologiche avverse come vento o neve, che vanno a ridurre il particolato presente nell’atmosfera. Questo grazie ad un rimescolamento dell’aria che di fatto va a ridurre drasticamente le concentrazioni di inquinamento.

I comportamenti per ridurre lo smog

Ognuno di noi può, con alcuni comportamenti consapevoli, produrre meno smog. Ma cosa dobbiamo fare per inquinare meno? anzitutto evitare di utilizzare l’automobile per qualsiasi spostamento ed in particolare per il trasporto di una singola persona, facendo invece affidamento sui mezzi pubblici o sui servizi di bike sharing per le brevi distanze. Il car pooling, ovvero l’utilizzare un singolo veicolo da parte di diverse persone che condividono il medesimo percorso, consente di abbattere le emissioni di sostanze inquinanti nell’atmosfera. Alternativa è il car sharing, con diverse macchine messe a disposizione degli utenti che possono ‘noleggiarle’ per i loro spostamenti in città: in molte città si tratta peraltro di veicoli elettrici, con emissioni di inquinanti azzerate. Anche muoversi a piedi, evitando del tutto l’auto, permette di migliorare la salute fisica di tutti; se si utilizza la bicicletta invece, è bene ricordarsi di sostare sempre davanti alla prima macchina quando ci si ferma al semaforo: in caso contrario si rischierà di respirare i gas nocivi delle auto in coda.

Come ridurre l’inquinamento usando l’auto

Se proprio non si può fare a meno dell’automobile è comunque possibile ridurre l’inquinamento modificando il proprio stile di guida: evitando ad esempio le accelerazioni o le frenate inutili, ma anche l’alta velocità che fa consumare un maggior quantitativo di carburante. In città è inoltre consigliabile guidare auto ibride, alimentate ad esempio a metano o gpl (purchè vi siano distributori a distanze ridotte), oppure optare per un’auto elettrica mentre per i lunghi percorsi l’ideale è il diesel. Durante il viaggio è consigliabile utilizzare il ricircolo interno dell’aria: in questo modo non si respireranno i gas di scarico delle altre vetture, in particolare se ci si trova in coda o in galleria.

Come difendere bambini e anziani dagli effetti dell’inquinamento atmosferico

Bambini e anziani sono certamente le persone più a rischio quando si parla di effetti negativi dello smog. Ecco perchè è bene programmare le uscite a metà giornata, ed in particolare intorno a Mezzogiorno, orario nel quale vengono rilevate le concentrazioni di inquinanti più basse. I bambini piccoli devono sempre stare in alto: è sconsigliabile infatti utilizzare il passeggino, poichè si troverebbero vicini al particolato più insidioso, optando invece per marsupio o zaino porta bimbi. Se ci si reca con un bambino o un anziano in un bar o in un ristorante, è preferibile rimanere sempre all’interno, in un ambiente chiuso e climatizzato, evitando invece i tavolini esterni, soprattutto se ci si ferma per un lungo periodo di tempo. Nei bambini infatti i meccanismi di difesa dai danni dell’inquinamento possono essere ancora in fase di sviluppo e la crescita di alcuni organi può risentirne, oltre ad essere più esposti ad una maggior quantità di inquinanti in virtù del fatto che la loro ventilazione è più frequente rispetto a quella degli adulti. Gli anziani sono a rischio poichè spesso soffrono di malattie cardiovascolari e respiratorie che rischiano di essere aggravate dallo smog.