
Buone da mangiare ma anche utili per l’organismo, anche se troppo spesso sottovalutate. Le proprietà delle mandorle sono innumerevoli e, come gran parte della frutta secca, vantano una ricca serie di benefici per la salute. Il mandorlo appartiene alla famiglia delle Rosacee, è originario dell’Asia e le mandorle altro non sono che i suoi semi commestibili. Tra le principali caratteristiche della mandorla vi sono l’alto numero di calorie e il buon quantitativo di fibre alimentari; inoltre sono altamente proteiche e grazie al loro apporto energetico se ne consiglia il consumo alle persone che praticano sport con regolarità o a chi presenta carenze nutrizionali.
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Quando mangiare mandorle, i consigli per migliorare la salute
Cerchiamo dunque di capire quando è consigliabile mangiare le mandorle per migliorare la propria salute. Le fibre alimentari permettono di prevenire la stitichezza, rappresentando una leggera fonte lassativa che può aiutare chi fatica ad andare in bagno regolarmente. Ma non solo: consumare mandorle permette di ridurre il rischio di infarto, ictus e anche di arterosclerosi. Sono annche un importante rimedio contro l’invecchiamento poichè riescono a contrastare gli effetti negativi dei radicali liberi; ne conseguono un invecchiamento cellulare rallentato e difese immunitarie rafforzate. Mangiare mandorle aiuta ad aumentare i livelli di colesterolo buono e, contemporaneamente, ad abbassare quelli di colesterolo cattivo nel sangue. Non solo, prevengono l’Alzheimer andando ad aumentare l’attività cerebrale, migliorano il funzionamento del sistema nervoso e rafforzano le ossa.
Mandorle e celiachia ed in cosmesi
Tra gli altri benefici delle mandorle vi è anzitutto l’assenza di glutine, fattore che le rende particolarmente adatte ai celiaci e ai soggetti intolleranti. Inoltre riducono i picchi glicemici che spesso insorgono dopo i pasti, riescono a tenere la pressione sanguigna sotto controllo e, grazie all’acido folico, contrastano l’anemia Dalle mandorle è possibile ottenere anche l’olio caratterizzato da un’ottima azione emolliente, antirughe e lenitiva, indicato dunque in cosmesi poichè interviene contro gli inestetismi delle rughe, donando alla pelle maggior lucentezza e rendendo, al contempo, meno secchi i capelli.
Come utilizzare le mandorle in cucina
Tante qualità dunque, ma a fronte di un corretto consumo. Sono molte le ricette che permettono di utilizzare le mandorle in cucina dalla colazione fino alla cena. E’ importante però non superare certi limiti di consumo, nella fattispecie 35 grammi giornalieri pari a circa 20 mandorle, poichè l’alto contenuto calorico potrebbe portare ad un aumento del peso. E’ possibile mangiare mandorle al naturale oppure aggiungerle allo yogurt, ai biscotti, ad una torta ma anche a creme, latte e bevande varie. Sono indicate anche come spuntino di metà mattinata, oppure tritate in muesli per la colazione. O ancora per gustosi secondi, su tutti il famoso pollo alle mandorle cinese. Un consiglio: immergerle in acqua bollente per poochi minuti permetterà di spellarle più facilmente. Come si conservano? a temperatura ambiente, hanno una durata di circa un mese. Se però sono state spellate andranno chiuse in un barattolo ermetico per poi essere conservate in un luogo asciutto e fresco. In questo caso non bisognerà attendere troppo tempo per consumarle.