Sigarette e ansia: che correlazione c’è?

Sigarette e ansia

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Da sempre i fumatori sostengono che il fumo li aiuti a rilassarsi nelle situazioni più ansiose e stressanti, eppure alcuni studi dimostrano il contrario. Tra sigarette e ansia che correlazione c’è?

La frase “il fumo mi calma” o “quando sono nervosa/o fumo” sono diventati slogan per i fumatori, tra chi lo usa come giustificazione e chi sembra pronto a giurarci su. Eppure la realtà è ben diversa.

La scienza ha dimostrato una correlazione tra sigarette e ansia, ma in senso negativo: non più metodo infallibile per combattere ansia e stress, ma causa di nervosismo e agitazione.

Qual è la correlazione tra sigarette e ansia?

Alcuni studiosi hanno comprovato l’esistenza di una correlazione tra sigarette e ansia, cambiando il senso: il fumo non tiene sotto controllo l’ansia ma la genera (e addirittura la esaspera).

Questo accade perché la nicotina sollecita la produzione di dopamina da parte del sistema nervoso centrale e di adrenalina a livello surrenale, creando gli effetti positivi del fumo ma anche la dipendenza.

Di fatto, appena l’effetto eccitante della sigaretta svanisce, il fumatore entra in una specie di crisi di astinenza che genera ansia e lo induce a fumare di nuovo per godere della stessa sensazione.

Quindi il supposto “effetto rilassante” della sigaretta altro non è che la cancellazione momentanea di quello stato di tensione creato dall’astinenza.

Quante sigarette si possono fumare in un giorno prima di poter dire di essere fumatori? Solitamente il consumo di 12 sigarette al giorno è sufficiente per dire di essere fumatori assidui, ma anche chi ne fuma di meno può incappare nello stesso problema.

Ma c’è di più. L’introduzione di sostanze tossiche e irritanti attraverso la sigaretta aumenta i livelli di ansia nelle persone che già soffrono di ansia o si sentono stressati.

Dall’ansia agli attacchi di panico il passo è breve: l’emoglobina non trasporta più ossigeno, ma lo sostituisce con il monossido di carbonio. Il risultato è una mancata ossigenazione dei tessuti e un malessere generale che influenza negativamente le persone più sensibili ai problemi legati alla respirazione.

Sigaretta dopo sigaretta, quindi, i fumatori ansiosi sentono di respirare male, l’affanno e la paura di soffocare. Tutto questo esaspera l’ansia e genera una sensazione strana dopo aver fumato una sigaretta che apre la strada all’attacco di panico.

L’unico modo per allontanare l’ansia e prevenire gli attacchi di panico è smettere di fumare, magari facendo psicoterapia e usando aiuti naturali come No Smoke.

Smettere di fumare per dire addio all’ansia

Uno studio recente portato avanti dal King’s College London e altre università inglesi e pubblicato sul British Journal of Psychiatry ha rivelato che chi è riuscito a smettere di fumare ha ridotto i livelli di ansia.

Questa ricerca ha studiato la condizione psicologica di circa 500 persone fumatrici intente a dire addio alla sigaretta e alla dipendenza dal fumo.

I dati hanno raccontato che i fumatori (ormai diventati ex) presentavano un calo dei livelli di ansia ancora 6 mesi dopo aver smesso di fumare mentre chi non era riuscito nell’intento mostrava un lieve aumento dei livelli di ansia a lungo termine.

Lo studio ha valutato anche le differenze in termini di motivazione tra chi fumava per gestire lo stress e chi fumava per piacere, sottolineando come sia stato più facile liberarsi per chi tiene a bada l’ansia con il fumo.

Al contrario, tra coloro che non erano riusciti a dire addio alla sigaretta, veniva mostrato un aumento di ansia in coloro che fumavano per gestire lo stress mentre gli altri continuavano a mantenere i livelli di ansia abbastanza stabili.

I ricercatori hanno interpretato facilmente i dati della ricerca: il calo dei livelli di ansia in coloro che usavano il fumo come arma per gestire l’ansia e lo stress era legato al superamento dei sintomi d’astinenza.

Questo significa che la disintossicazione dalla sigaretta è riuscita a spazzare via il problema dell’astinenza e si è dimostrata un’arma per sconfiggere l’ansia.

Conclusioni

La relazione tra sigarette e ansia esiste ed è reale ma ormai, grazie allo studio inglese, ha perso quell’accezione positiva da sempre sostenuta dai fumatori. Smettere di fumare si rivela l’unico modo per allontanare l’ansia e tutti i rischi del fumo.