Tendinite al ginocchio: come diagnosticarla, sintomi e cause

tendinite al ginocchio cause diagnosi trattamento
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Il dolore al ginocchio può in taluni casi evolvere in tendinite, un’infiammazione che può interessare il muscolo quadricipite, il popliteo o il tendine rotuleo o patellare. Quando si prova dolore al ginocchio, ci si trova di fronte, nella maggioranza delle situazioni, proprio ad una tendinite che va ad interessare dunque uno o più tendini dell’articolazione centrale della gamba.

Cause della tendinite

Ma quali sono le cause della tendinite al ginocchio? i fattori scatenanti possono essere molteplici, su tutti il sovraccarico funzionale dell’articolazione ed in particolare il sovraccarico cronico del tendine rotuleo quando dà origine al cosidetto ‘ginocchio del saltatore’, una forma di tendinite comune non solo agli sportivi ma anche a chi compie quotidianamente lunghi tratti in auto o camion. Anche i microtraumi ripetuti nel corso di mesi o anni possono portare all’insorgere della tendinite, comune in tutte quelle persone che espongono a impatti traumatizzanti l’articolazione. Sintentizzando le principali cause di questa forma infiammatoria, vi sono le lesioni, il sovrappeso, le contratture muscolari, il valgismo delle ginocchia ed il sovraccarico funzionale.

Diagnosi e cura della tendinite

Una volta diagnosticata la tendinite al ginocchio, l’esame più comune è una risonanza magnetica associata ad una radiografia (purchè eseguita da un radiologo esperto) ed individuare l’entità e l’estensione della lesione tendinea, è possibile avviarne la cura con un tratttamento ad hoc. Che prevede anzitutto di sospendere momentaneamente l’attività sportiva e di applicare localmente ghiacciio per 20 minuti, tre volte al giorno. A questo è possibile associare un antinfiammatorio. Entro poche settimane l’infiammazione dovrebbe risolversi e solo in rari casi di tendinite cronica diventa necessario il ricorso all’intervento chirurgico con un’operazione eseguita in artroscopia per la correzione delle possibili anomalie dell’apice inferiore della rotula.

Tendinite al ginocchio, come individuare i sintomi

Cerchiamo ora di comprendere quali sono i sintomi della tendinite al ginocchio così da imparare a riconoscerli per tempo e ‘limitare’ i danni. Si tratta di veri e propri campanelli d’allarme, indicatori del fatto che è bene recarsi al più presto dal proprio medico e, a seguire, da uno specialista, per sottoporsi ai dovuti esami e capire come intervenire. Il sintomo principale di una tendinite in atto è certamente il dolore molto localizzato, che si può avvertire non solo quando il ginocchio è sotto sforzo ma anche a riposo. Le fitte di dolore si fanno però più forti quando lo si sottopone a movimenti, dall’alzarsi dal divano o da una sedia al salire o scendere le scale, dal correre al pedalare. Altri sintomi non trascurabili sono l’arrossamento ed il gonfiore della parte interessata dal dolore, segnali evidenti dell’infiammazione che, in caso di compresenza di una borsite, possono risultare accentuati.

Come prevenire la tendinite al ginocchio

E’ possibile, con una serie di accorgimenti, prevenire l’insorgere dell’infiammazione legata alla tendinite al ginocchio. E’ fondamentale prestare molta attenzione all’uso dell’articolazione ed evitare qualsiasi tipo di sforzo qualora si inizi ad avvertire dolore nell’area intorno alla rotula, dietro la gamba all’altezza della rotula, al lato della tibia (poco sotto la rotula) oppure al lato esterno o interno del ginocchio. Ogni zona è ascrivibile ad un differente tipo di tendinite. E’ consigliabile evitare di compiere sforzi a freddo, in caso di sovrappeso cercare di perdere i chili in eccesso con un buon programma di allenamento associato ad una dieta mediterranea, lavorare sullo stretching per migliorare la flessibilità dei tendini del ginocchio, aumentare il tono muscolare del quadricipite e correggere se necessario la postura di gambe e piedi.