Il colpo di frusta

Chi non ha sentito parlare almeno una volta del cosiddetto “Colpo di frusta”? In genere questo problema viene associato ad un incidente stradale ma vi sono anche altre circostanze in cui questo si può verificare. Il termine medico corretto è “distrazione cervicale” ma il nome popolare è quello che continueremo ad usare.

Cosa è il Colpo di Frusta

Con questo termine si intende un trauma che interessa le vertebre cervicali e consiste in un movimento brusco del collo che è più forte della capacità di resistenza muscolo scheletrica che contrastano le forze fisiche che, invece, superano i limiti di mobilità delle strutture anatomiche.

Negli incidenti stradali, soprattutto nei tamponamenti ma anche in altre dinamiche dei sinistri, le forze fisiche, l’inerzia, l’energia cinetica, sono notevoli e rischiano facilmente di superare anche la resistenza ossea, creando anche lesioni alle vertebre, pericolose.

Oltre agli eventi stradali, più raramente si riscontra il colpo di frusta anche in occasione di traumi sportivi e per altri traumi diversi; ricevere un pugno può provocare un colpo di frusta. In genere si considera che questo accada sollecitando un movimento brusco che muove violentemente la testa da davanti a dietro e ritorno ma anche un trauma laterale, un pugno di lato, ad esempio, può provocare il colpo di frusta.

Colpo di frusta: i sintomi

Il colpo di frusta può portare all’insorgenza di una molteplicità di sintomi, anche in funzione dell’entità del trauma, i principali sintomi che si riscontrano sono:

  • Dolore al collo
  • Mal di testa
  • Capogiri
  • Formicolii

In caso di trauma più grave si possono verificare anche fratture alle vertebre che possono dare origine a lesioni del midollo spinale e quindi paralisi e anche a morte. Sempre a livello di sintomi non è infrequente l’insorgenza di nausea e vomito.

Diagnosi

Ogni qual volta la descrizione della dinamica dell’evento, anche in assenza di sintomi da parte della persona, il medico possa presumere la possibilità di un colpo di frusta, questi procederà senz’altro con accertamenti radiologici ed eventualmente potrà decidere di approfondire un sospetto con una TAC o una Risonanza Magnetica.

Poiché nelle forme lievi non si fa altro che prescrivere antidolorifici, antinfiammatori e applicare un collare per limitare il movimento del collo, tenerlo a riposo di fatto, in assenza di un’evidenza radiografica e sintomatologica rilevante, si eviterà l’esecuzione di esami di livello superiore .

Cause

Abbiamo detto che il colpo di frusta prende origine da incidenti stradali, soprattutto tamponamenti che fanno sì che a testa sia sospinta all’indietro battendo contro il poggiatesta e rimbalzando in avanti realizzando un’iperflessione in avanti. chiaramente il movimento sarà più violento se il poggiatesta è assente e altrettanto se non è presente l’airbag, provocando anche una contusione sul volante e persino sul parabrezza,

In molti sport si può anche realizzare frequentemente un colpo di frusta:

  • Nel calcio
  • Nel pugilato
  • Nel Rugby
  • Altri Sport “di contatto”.

Da ciò si evince che anche sollecitazioni violente oblique possono essere causa di colpo di frusta.

Cura e Rimedi

Il primo provvedimento assoluto è il riposo anche attraverso un collare ortopedico da indossare almeno 15 giorni e comunque secondo ordine medico. Questo viene posto anche nei casi in cui non vi sia un’0evidenza clinica immediata di colpo di frusta ma è utile mettere in atto questa cura in via precauzionale.

Oltre a questo, una terapia a base di antinfiammatori e analgesici può giovare al paziente e favorire la risoluzione di infiammazioni che invariabilmente si presentano. Trascorsi i 15 giorni e rimosso il collare, le mani di un alido fisioterapista potranno aiutare parecchio nella riabilitazione e il fisioterapista potrà anche avvalersi di appositi apparecchi per risolvere definitamente eventuali rigidità e infiammazioni residue.