
Oggi trattiamo un argomento molto popolare quando si tratta degli esami del sangue: emoglobina . Vi siete mai chiesti perché i medici curanti nel momento in cui “qualcosa” inizia a non andare nel nostro corpo prescrivono sempre un esame generico al sangue? La risposta a questa domanda è davvero semplicissima dato che nel momento in cui si presenta un qualsiasi tipo di anomalia, o cambiamento repentino di un abitudine (ad esempio, stitichezza o diarrea) un esame completo al sangue ci permette di scoprire i primi campanelli di allarme e agire così tempestivamente con ulteriori controlli dove serve.
Il primo campanello di allarme che si presenta quando nel nostro corpo qualcosa non va come dovrebbe solitamente riguarda il valore dell’emoglobina, ma cos’è questa?
L’emoglobina per chi non lo sapesse è una proteina solubile, presente nei globuli rossi e ha la funzione di trasportare l’ossigeno a tutti i tessuti del nostro corpo, inoltre dopo il deposito è capace di prelevare l’anidrite carbonica per riportarla ai polmoni che si occuperanno della sua eliminazione. Questa nella leggenda delle analisi sanguigne è segnata con il simbolo Hb.
Ma cosa sta succedendo al nostro corpo se, dopo aver effettuato gli esami al sangue, dovessimo accorgere di avere il valore alterato dell’emoglobina? L’alterazione del suo valore infatti può dipendere da molteplici fattori.
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Emoglobina bassa
Nel momento in cui le nostre analisi al sangue rivelano un basso valore dell’emoglobina il medico dovrà successivamente capirne le cause, che possono essere diverse. Le malattie interessate vedono il coinvolgimento dei globuli rossi, dove possiamo avere una minore produzione o una totale distruzione. Ovviamente si fa riferimento anche a casi in cui si può verificare una perdita di sangue, un esempio pratico lo è la sua presenza nelle feci o nelle urine.
Comunque sia il caso più famoso dove troviamo emoglobina bassa riguarda appunto l’anemia che comporta una carenza di ferro e della vitamina B12. A questa va aggiunta anche la carenza di folati e il sanguinamento. Il valore basso dell’emoglobina però può essere causato anche da tumori che colpiscono il midollo osseo (es. leucemia), le malattie renali, malattie legate al fegato, l’ipotiroidismo e la talassemia, ovvero una malattia genetica che colpisce anche i globuli rossi.
Emoglobina alta
I valori alti dell’emoglobina nel sangue fortunatamente si presentano più raramente, ma le cause possono essere davvero molteplici. Il valore più alto della proteina può interessare un’eccessiva produzione di globuli rossi, dettata dalla necessità di compensare i bassi livello di ossigeno nel sangue. Le cause possono essere delle difficoltà cardiache, polmonari o ambientali come ad esempio la vita ad alta quota (montagne). I valori alti possono essere anche il campanello di allarme di una disfunzione del midollo osseo, che a sua volta provoca la policitemia ovvero sempre l’aumento della produzione di globuli rossi.
L’emoglobina alta però può essere provocato anche da alcune cattive abitudini che caratterizzano il nostro stile di vita. In questo caso facciamo riferimento al fumo, ma possiamo trovare anche l’assunzione di farmaci o ormoni eritropoietina, che stimolano appunto la produzione di globuli rossi.
Tra le cause del valore alto dell’emoglobina troviamo anche la disidratazione, le ustioni sul corpo, il vomito ripetuto che si può manifestare anche in casi di allergie alimentari, oppure quando il soggetto si trova in eccessivo sforzo fisico ad esempio nei periodi di stress.
Fonte articolo il sito specializzato sull’emoglobina e i suoi valori alti e bassi https://www.emoglobina.info/