Come combattere il caldo? Consigli pratici

rimedi al caldo e al calore

In questo periodo estivo il caldo e ancora di più la siccità dovuta alla drammatica assenza di precipitazioni e delle scarse precipitazioni nevose nello scorso inverno che riducono al lumicino le scorte d’acqua. In ogni caso il calore ha raggiunto e ancora si prospetta permanente sulle Regioni italiane a livelli davvero pesanti da sopportare, anche con conseguenze negative per la salute, in special modo per le persone che già soffrono di alcuni problemi.

Perché questo calore?

Il calore altro non è che l’effetto energetico dei raggi solari sull’aria ma ancora di più sul suolo. In estate il calore è maggiore anche se la Terra si trova in una parte di orbita intorno al sole con la maggiore distanza. E’ un controsenso? Se la Terra è più lontana che d’inverno, perché fa più caldo?

La risposta sta nell’angolo di incidenza dei raggi rispetto al terreno: in estate arrivano più perpendicolari mentre d’inverno arrivano più obliqui per via del movimenti della Terra intorno al suo asse verticale. I raggi che arrivano perpendicolari concentrano maggiormente la loro energia su una superficie più piccola, quindi scaldano di più.

Quanto più ci si avvicina all’equatore, tanto più sono perpendicolari e tanto più sarà alta la temperatura riflessa dal terreno. Questo spiega perché l’anticiclone africano che ci sta tormentando porta aria bollente: la circolazione dell’anticiclone preleva aria dal deserto e la convoglia verso di noi, arrostendoci

Le condizioni meteorologiche fanno il resto: l’assenza di nuvole fanno arrivare i raggi solari in tutta la loro potenza, senza attenuazione mentre le nuvole riflettono parzialmente i raggi verso lo spazio.

Come affrontare il Caldo?

Il primo consiglio che appare assolutamente banale ma è fondamentale è cercare l’ombra e se questa non c’è, crearsela. Un vezzoso cappellino per le donne o un copricapo in tessuto per gli uomini proteggerà la testa dall’azione dei raggi solari che potrebbero anche provocare un colpo di sole, un surriscaldamento del cervello che ha anche rischi potenziali elevati, oltre al semplice svenimento.

Il colore bianco è quello che maggiormente riflette i raggi solari mentre i nero, al contrario, li attrae. Noi vediamo il nero come un colore ma devi pensare che i raggi solari sono onde elettromagnetiche con varie frequenze a ognuna delle quali corrisponde un colore.
Il colore che vedi è quel raggio con quella frequenza che viene riflesso dal materiale su cui finisce. Vedi il bianco se tutti i raggi sono riflessi, quindi allontanati dal quel tessuto. Vedi il nero se nessun raggio viene riflesso, cioè è assorbito e con questi il calore che generano scaricando la loro energia.

I vestiti dovrebbero essere ampi in modo da favorire la circolazione dell’aria che rimuove parte del calore e occorre bere tanto perché con la sudorazione elimini troppi liquidi corporei e questo abbassa la pressione, provocando capogiri fino alla perdita dei sensi.

Devi anche provvedere a ripristinare i sali minerali che perdi con il sudore perché vengono a mancare all’organismo che non funziona più bene. Per questo tutti i medici consigliano un ampio consumo di frutta e verdura che ripristinano i sali minerali. Una buona fetta d’Anguria ti fornisce sali minerali, vitamine e acqua che sono le cose che ti necessitano con il caldo.

Evita le bibite ghiacciate che aumentano ancora di più il senso di calore dopo il refrigerio momentaneo, preferisci bevande e tisane tiepide. I bambini, gli anziani e le persone che soffrono di certe patologie devono essere ancora più attente.

In genere in queste persone la situazione di salute è in equilibrio meno stabile e l’alto calore, magari anche unito all’alta umidità, rischia di destabilizzare la situazione e creare problemi anche seri. Vogliamo imparare dai cinesi? Perché, come fanno loro, non cominciamo ad usare ombrelli quando il sole è così impietoso? Creare l’ombra quando non c’è e portarla con noi può essere una soluzione.