Il ruolo dell’estetista, l’Abc del benessere per corpo e mente

estetista

Il lavoro dell’estetista è un compendio di discipline e pratiche che pongono al centro la persona e il benessere di corpo e mente. Il centro estetico rappresenta nell’immaginario collettivo l’ideale luogo di fuga dalla routine: un vero e proprio ritaglio di paradiso, dove si viene assistiti e coccolati da esperti della bellezza che si affidano a tecnologie all’avanguardia per assicurare i migliori risultati. La professione dell’estetista comprende non soltanto pedicure e pulizia del viso ma anche trattamenti estetici per il corpo, depilazione e manicure.

Grazie ad apparecchi all’avanguardia, ai quali sono legate tecniche sempre nuove come quelle promosse da Oz Training Solutions, è possibile programmare attività e sedute specifiche con obiettivi legati all’estetica ma anche di stampo fisioterapico e riabilitativo. A prescindere dallo specifico inestetismo che una persona si trovi a combattere, il gesto di entrare nel centro estetico porta con sé alte aspettative: capita di non avere sempre e in continuità un buon rapporto con il proprio corpo, ecco perché per sentirsi più belli e ricevere un’iniezione di autostima si sceglie di affidarsi ai professionisti del settore.

Il concetto di customer care è al centro dell’attività di estetista: in qualità di consulenti di bellezza a tutti gli effetti, questi operatori sono in grado di dispensare consigli e tracciare percorsi per migliorare il proprio aspetto esteriore (con sicuri risultati anche sulla sfera psicologica). L’aspetto relazionale è dunque al centro: l’estetista di fiducia può diventare una figura importante nella routine quotidiana. L’estrema empatia che caratterizza tale professione ne fa uno sbocco lavorativo privilegiato: sono in molti a scegliere di intraprendere questo percorso.

Gli step da seguire per dedicarsi a questo lavoro

Chi sceglie di dedicarsi a questa professione per farne un progetto di vita, concreto e a lunga scadenza, deve fare mente locale su una distinzione di base tra estetista qualificato ed estetista specializzato. Nel primo caso stiamo parlando, per capire, della figura di un dipendente del centro spa o benessere mentre il secondo può essere il titolare dello stesso.

L’estetista qualificato frequenta un corso ad hoc della durata di due anni, riconosciuto dalla propria Regione di riferimento e che prevede di ottenere il rilascio del titolo. Al centro vi sono sia la teoria che la pratica, in modo da stabilire un rapporto diretto fin da subito con l’atmosfera tipica, i ritmi e il funzionamento dell’attività reale. In genere si svolge un tirocinio in una struttura convenzionata con l’ente organizzatore del corso.

Per salire un ulteriore gradino, diventando così estetista specializzato, servono altri studi tecnici (si tratta di un biennio cui si aggiunge un anno di specializzazione oppure altrimenti un tirocinio di un anno in un centro benessere). Che cosa si studia per diventare estetista? Una parte importante delle materie al centro del percorso si focalizza su dermatologia, igiene, anatomia e cosmetologia. Occorre anche acquisire importanti nozioni in fatto di funzionamento del sistema linfatico. La manualità in ambito estetico, visto il sempre crescente sviluppo di macchinari all’avanguardia tecnologica, è poi davvero cruciale: un mix perfetto insomma con la teoria, per assicurare i migliori risultati.